Torneo Aulisa 2015: Livorno-Pontedera 1-0

AIA Livorno 1-0 AIA Pontedera

Livorno : Gambino, Caruso, Nencini, Castro, Rosini, Francia, Tofacchi, Donati, Zanaj, Imbriani, Matteucci.
A disposizione del mister Alderoni : Testi e Pelagatti

Terna arbitrale : Tenuta, coadiuvato da Boccolini e Argiolas tutti e tre della sezione di Pisa.

 

Livorno, 18/03/2015

A distanza di una settimana, tornano in campo i ragazzi di mister Alderoni per confermare quel che di buono avevano costruito nell’ultima gara in casa contro Pistoia. Stavolta, nell’ultimo turno del girone, di fronte ai labronici c’è Pontedera.

La serata al Picchi Stadium, preferito in settimana al Bizzi Park, è umida e leggermente ventosa. AIA Livorno si presenta nuovamente con il “collaudatissimo” 4-3-3 (4-5-1 in fase difensiva) con “Taglialatela” Gambino tra i pali, difesa comandata dal duo Nencini-Castro, con “Al Caruso” e Rosini sugli esterni. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Francia, sempre più pedina fondamentale della squadra, aiutato dalla coppia insolita Zanaj (capitano)-Tofacchi. A supporto dell’unica punta Matteucci, che ben aveva espresso le sue qualità a Lucca nel ruolo di bomber, sulle fasce vengono preferiti Donati a destra e Imbriani a sinistra. Piccolo turn-over in casa amaranto per Pelagatti e Testi che riposano il primo tempo.

Partenza lampo per Livorno, che gioca i primi 20 minuti di gran classe, sfiorando più volte la rete; prima con una traversa colpita da Imbriani su punizione, dopo con un tiro debole di Tofacchi e infine con un siluro di Rosini. Dopo aver concesso gli ultimi minuti di gara agli avversari, con due tiri che non hanno preoccupato l’attento Gambino, finisce il primo tempo. Nella ripresa è il momento dei due nazionali che prendono il posto di Imbriani, ancora non al top della forma, e Tofacchi. Ed è appunto Testi che apre il tabellino dei marcatori. Dopo aver ottenuto un calcio di punizione dal limite, lo trasforma abilmente spiazzando il disattento portiere pontederino. Gli amaranto (ma in tenuta bianco-verde) acquistano fiducia e l’asse Zanaj-Testi-Pelagatti sembra incontenibile. Sfiorano più volte il goal senza mai concedere nessuna clamorosa occasione agli avversari. Il triplice fischio del giovane Tenuta di Pisa, sancisce il definitivo 1-0 di Livorno. Da sottolineare l’infortunio del buon Matteucci che ha dovuto terminare la gara anzi tempo per un fastidio muscolare.

Livorno chiude in bellezza il girone del torneo Aulisa con due vittorie consecutive, segno che il gruppo è cresciuto e maturato durante questa annata sportiva.

Un finale thrilling del genere non se lo sarebbe aspettato proprio nessuno con tre squadre racchiuse in tre sole misure e all’orizzonte il big match tra  Pisa e Carrara, il cui risultato di fatto decreterà il passaggio o meno alla fase successiva della squadra amaranto.

E che vinca il migliore.

Luca Testi


IL PAGELLONE DI MIMMO

 

GAMBINO voto 6.5 mai realmente impegnato durante tutta la gara, gestisce al meglio la difesa con urla di incoraggiamento. Ottimo nei rinvii, sempre più a suo agio nel ruolo da portiere. MULTITASKING

CARUSO voto 6.5 più a suo agio sulla fascia sinistra rispetto all’ultima volta, effettua una gara accorta e di contenimento in fase difensiva. Sfrutta le sue ottime doti atletiche per superare in velocità gli avversari. FLUIDIFICANTE

ROSINI voto 6.5 nonostante sia rientrato da poco dall'infortunio che lo ha tenuto out nella sfida contro Pistoia, sfodera una prestazione degna di nota fatta di interessanti sovrapposizioni. Ottimo in copertura ed eccellente nelle rimesse laterali, ha nel cross il suo miglior pezzo di repertorio. Peccato che non ci sia nessun abile colpitore di testa a finalizzare i suoi suggerimenti. REDIVIVO

NENCINI voto 6 smentiti tutti i dubbi sulle condizioni atletiche del buon Matteo, controlla la difesa come meglio non può fare e fa salire la squadra quando deve. Ottimo in fase difensiva e nei contrasti, da rivedere sui lanci lunghi per gli attaccanti. IMPAVIDO

CASTRO voto 6 prestazione scolastica per il centrale amaranto (ieri in maglia biancoverde). Bene in fase di chiusura, fa a sportellate con gli attaccanti avversari. Non soffre più di tanto la velocità degli avversari, controlla con Nencini la linea difensiva per la trappola del FG. ULTIMO UOMO

FRANCIA voto 7 il peso della maglia numero 10 non lo mette in difficoltà. A parte un piccolo momento di lassismo generale, si fa carico della squadra dettando passaggi e tempi per gli inserimenti. Migliora anche la parte fisico-atletica a dimostrazione del fatto che Riccardo c’è e di vede. PLAYMAKER

DONATI voto 6 soffre la posizione in campo, non si risparmia negli inserimenti e nei contrasti. Pennella “sombreri” in ogni angolo del campo, pecca in fase di finalizzazione. Capello da rivedere, scarpe tirate a lucido per l’occasione. PANTOFOLA D’ORO

MATTEUCCI voto 6.5 da punta non offre la stessa superba prestazione della gara vinta contro Pistoia. Si sapeva che sarebbe stata una gara di sacrificio, proprio per questo è apprezzabile l’impegno che Alessio ha dimostrato in campo. Sfortunato nel secondo tempo, lascia il campo per infortunio. TIRA E MOLLA

TESTI voto 7 parte dalla panchina e diventa protagonista del secondo tempo e di tutta la gara. Si procura con intelligenza tattica e trasforma in rete un calcio di punizione dal limite dall’area di rigore. Calcare  gli arcigni campi della Serie D serve anche a questo. RISOLUTORE

IMBRIANI voto 6 non incide come ci si aspetta. Tutti pensavano che su di un campo sintetico potesse sfruttare la sua rapidità nel breve. Ha la più ghiotta occasione del primo tempo andando a colpire la traversa su di un calcio di punizione perfetto per un mancino come lui. SPRECONE

PELAGATTI voto 6.5 le indiscrezioni degli ultimi giorni lo davano sicuro titolare, notizia smentita da Mister Alderoni che lo fa partire dalla panchina. Compie il suo compito al meglio aprendo spazi per i compagni e allargando il gioco della squadra sulle corsie esterne.  TALISMANO

ZANAJ voto 6.5 capitano di giornata, si batte con grinta su ogni pallone creando superiorità numerica lasciando gli avversari sul posto. Al centro del campo non soffre in un ruolo non suo, eccede nella fiducia nei riguardi dei compagni di squadra terminando le sue azioni con un passaggio e non arrivando mai al tiro. ALTRUISTA

TOFACCHI voto 6 una partita di sacrificio per Matteo. Primo tempo da incontrista, fa legna a centrocampo recuperando palloni per le ripartenze livornesi. Dopo l’infortunio di Matteucci il Mister lo schiera come punta, ruolo nel quale il ragazzo non demerita. Ha tra i piedi tre ottime occasioni da gol non finalizzate al meglio. SPRECONE

 

ALDERONI voto 6.5 ormai trovata la quadratura della squadra, rimedia alle assenze di alcuni giocatori con una gestione dei cambi perfetta. Dimostrazione di quanto affermato è l’ingresso in campo nella seconda frazione di gioco del “talismano” Pelagatti e di capitan Testi, mossa con la quale vince la partita a scacchi contro Pontedera, strappando 3 punti fino ad allora in bilico. STRATEGA

IL PUBBLICO E I DIRIGENTI: Voto 10 come sempre. IMMANCABILI

ARBITRO: TENUTA di Pisa  Ottima la gestione di una gara corretta e sempre in bilico. Sempre vicino all’azione e dotato di un’ottima fisicità, amministra bene una gara potenzialmente calda alla vigilia. Accettato in ogni sua decisione, è ben supportato nelle decisioni dai due assistenti, con i quali porta a termine una gara senza sbavature. DI PROSPETTIVA