1960-1980 – La ripresa, gli attesi traguardi ed un grande Presidente, Enzo Pantani …
Fu con la Presidenza di Enzo Pantani, dal 1964 al 1980, delegato tecnico Giovanni Rannucchi, che l’arbitraggio livornese raggiunse di nuovo livelli elevati in campo nazionale. Enzo, eletto a larga maggioranza, l’8 Gennaio 1964, aveva già svolto l’incarico di Segretario sezionale dal 1951 al 1963.
Naturalmente non tutti arriveranno agli obiettivi prefissati; ci saranno carriere e funzioni diverse nel prosieguo della loro attività, altri lasceranno l’Associazione ma resta comunque il dovere di ringraziarli sentitamente perché, quale sia stato il loro piccolo o grande contributo, hanno, senza ombra di dubbio, consentito a questa Sezione di “crescere”, di farsi “conoscere” ed “apprezzare”. Ed i corsi Arbitri promossi nella nuova sede di Via E. Mayer 7, dove ci trasferimmo nel Gennaio del 1964, frequentati da numerosi giovani, oltre ad aumentare il numero degli Associati, permisero di intravedere nuovi talenti e tante speranze per un futuro importante della nostra Sezione e così fu..!
Nell’anno 1967 raggiunsero la Serie “C” ben tre Arbitri: Gianfranco Longi debuttò, il 9 Gennaio, nella gara Crotone-Trani; Lino Crista in Jesi-Torres, il 16 Gennaio, e Araldo Chiapponi in Legnano-Piacenza, il 7 Maggio.
Crista, per la stagione 1965-‘66, riceverà il prestigioso Premio “Il Seminatore d’oro” quale “miglior Arbitro debuttante del Settore Dilettantistico”.
Nel corso di questo periodo, 1966, avemmo il passaggio dell’Assistente Arbitrale Nicolino Bernardi alla CASP (Commissione Arbitri Semiprofessionisti, ex IV Serie) mentre Ivo Ferretti concluse la sua attività in questo Organo Tecnico, al termine dell’annata 1968-‘69.
Nel 1966 verrà promosso alla CASP, anche l’Arbitro Luigi Ottonello che, però, per motivi inerenti la sua professione (Capitano dell’Esercito), dovette trasferirsi poco tempo dopo alla Sezione di Genova.
Negli anni successivi arrivarono ancora tanti traguardi per una scuola arbitrale, quella livornese, oramai sviluppatasi e consolidatasi attraverso principi certi e rispettosi della conoscenza e dell’applicazione delle norme regolamentari nonché basata su comportamenti etici di indiscusso valore.
Il “vivaio” livornese produsse ,altresì, nel 1971 un’ ”Arbitressa” : Giovannella Pantani.
“Figlia d’arte”, fu la prima donna ad aver diretto una gara di calcio in Italia.
Purtroppo, sebbene ritenuta idonea agli esami, la CRA (Commissione Regionale Arbitri) non poté iscriverla nel verbale d’esame in quanto in quegli anni la Federazione non ammetteva Arbitri donne. Comunque, Giovannella diresse molte gare nel centro-nord, debuttando in Serie “A” femminile il 25 Aprile 1971 a Loano, e successivamente altre gare di tornei tra le quali un Livorno-Pisa, allo Stadio Comunale.
Come vedremo, altre “Arbitresse” entreranno a far parte, negli anni a seguire, della nostra “Storia” e, fra l’altro, a livelli molto apprezzabili.
Peccato per Giovannella, le qualità c’erano tutte ed i risultati sicuramente non sarebbero mancati.
Da ricordare, altresì, il debutto in Serie “A” di Nicolino Bernardi, quale AA, nell’annata 1968-’69.
I locali della Sezione in Via Mayer 7, oramai, si dimostravano insufficienti per lo svolgimento dell’intensa attività associativa e tecnica di circa 150 Arbitri ed allora ci trasferimmo in un’ altra sede, nel Settembre del 1968, posta in Largo Duomo 15.
Chiapponi e Crista, nella stagione 1970-’71 furono “raggiunti” alla CAN (Commissione Arbitri Nazionale) -dopo essersi particolarmente messo in luce alla CASP- dal Collega Gianfranco Abati, il quale debuttò in Serie “C” nella gara Cosenza-Savoia, sul campo neutro di Catanzaro.
Brillanti risultati verranno raggiunti, in questo inizio anni ’70, dagli Arbitri Renato Baconcini e Piero Banti alla CAD (Commissione Arbitri Dilettanti) , Giovanni Dini e Franco Unia alla CASP.
Fra gli AA, dal 1969, Sergio Cosci, Ivo Guglielmi e Paolo Morettini entrano a far parte dell’organico della CASP.
Nel 1972, sarà Roberto Domenichini a svolgere tale ruolo nella stessa categoria.
Nel frattempo, Chiapponi debuttò in Serie “B”, il 23 Maggio del 1971, nella gara Novara-Reggina.
Dopo la solita trafila nei campionati regionali, Paolo Bergamo e Fernando Tani raggiunsero la CAD ed al termine dell’annata 1970-’71, entrambi furono promossi alla CASP.
Nell’anno 1971, purtroppo per un evento molto triste, il Presidente Pantani ed il Consiglio Direttivo, oltre al Premio “M. Cambi” istituirono anche il Premio “F. Cionini” per ricordare la prematura scomparsa di Fulvio, giovanissimo Collega venuto a mancare nel breve volgere di due settimane. Verrà, annualmente, assegnato “al giovane Arbitro distintosi per doti tecniche, attività associativa e disponibilità per qualsiasi tipo di gara”.
Ritornando agli aspetti tecnici, si misero in evidenza, come AA, Piero Santalena ( da Arbitro, ha diretto fino agli scambi ) e Agostino Ziaco. Saranno i collaboratori di Chiapponi alla CAN ”C” (Commissione Arbitri Nazionali “C”) ed in diverse gare della Serie “B”: debutto per entrambi in questa categoria, il 30 Gennaio 1972, nella gara Catania-Reggina sul campo neutro di Ragusa.
Con l’inizio dell’annata 1974-’75, saranno in terna con Tani e di importanza fondamentale fu il loro apporto morale e tecnico al suo debutto in Serie “C”, nella gara Pro Vercelli-Legnano del 12 Settembre 1974.
La Livorno “arbitrale” continuava, così, ad essere rappresentata per “intero” su un terreno di calcio. Si inserisce in questo “quadro”, l’Arbitro Franco Abrans che riuscì ad approdare alla CASP, 1972-’73: poi il suo spirito “estroso” e “battagliero” lo portò verso altre strade e la sua “Botteghina”, una piccola osteria da lui gestita, diventerà “meta” di tanti nostri ritrovi arbitrali e di altrettanti ricordi.
Con l’annata 1974-’75, termina la sua carriera Chiapponi con un bilancio più che ragguardevole: tante gare di Serie “C” e “B”; peccato, che gli sia mancata la Serie “A”. L’ avrebbe meritata!
Avevano precedentemente cessato l’attività alla CAN, Abati (svolgerà successivamente l’incarico di OA alla CAD, dal 1977 al 1979), Longi e Crista: pure per loro, un consuntivo brillante per il numero importante di gare dirette in Serie “C”. Fra l’altro, per Chiapponi e Crista vi erano state anche esperienze internazionali, come AA, con Arbitri quali Ciacci, Giunti e Lo Bello.
Dopo 3 anni di appartenenza alla CASP, Bergamo e Tani offrendo costantemente prestazioni eccellenti in gare difficili, meritarono la promozione ed ancora in “accoppiata” passeranno alla CAN, nella stagione sportiva 1974-’75.
Due nostri Arbitri, negli organici per la direzione di gare dei campionati di Serie “A” e “B” erano di per se un risultato notevolissimo e anche il giusto suggello ad una scuola arbitrale, quale quella livornese. Le grandi capacità atletiche e le qualità innate di Arbitro consentirono a Bergamo di “bruciare” le tappe: debutto in Serie “C”, il 12 Settembre 1974, in Mantova-Pro Patria; poi alcune gare di Serie “B” (esordio con Foggia-Novara) ed infine, il 12 Settembre 1975, l’ambito traguardo della Serie “A” con la gara Cagliari-Ascoli. Tani debutterà in Serie “B”, il 9 Maggio 1976, nella gara Taranto-Pescara.
Intanto la Sezione continua a “sfornare” per le categorie nazionali, giovani e bravi Arbitri: Renato Baconcini e Aroldo Tosti, al termine della stagione 1974-’75, vengono promossi alla CASP dove, “approda” nell’annata 1976-’77, anche Gianfranco Baldini in virtù dell’ottime direzioni offerte in gare molto difficili nell’organo tecnico della CAD.
Nel Maggio del 1976, viene conferito ad Enzo Pantani un importante e meritato riconoscimento, il Premio “G.Agostini” quale “Presidente di Sezione maggiormente distintosi nell’assolvimento dei propri compiti”.
Complimenti caro Enzo ed un grande abbraccio da tutti i tuoi Arbitri.
Nella stagione 1977-’78, inizieranno alla CASP la loro attività di AA, i Colleghi Vinicio Ciardini e Rodolfo Persich.
Oramai la Sezione aveva preso il “volo” e naturalmente Paolo Bergamo ne era l’emblema più significativo; anche sul massimo palcoscenico del calcio nazionale seppe subito mettersi in evidenza tanto da meritare, nel 1978, la qualifica di Arbitro Internazionale. Debutto nella gara Rijeka-Wrexham, il 13 Settembre 1978 a Fiume, per la Coppa delle Coppe: Assistenti, Andrea Materassi di Firenze e Fernando Tani e fu veramente una grande prestazione!