Torneo "Emanuele Aulisa 2007"

Campioni, campioni, campioni!
Altro successo nel torneo di calcio regionale, da quest’anno purtroppo dedicato alla memoria di Emanuele Aulisa, un ragazzo della sezione di Empoli, strappato alla vita da un destino crudele.
Il torneo parte nell’incertezza: non sappiamo chi allenerà la squadra. In più qualcuno inizia ad avere qualche guaio fisico e ci troviamo a dover cercare nuovi innesti, soprattutto per il futuro. Nell’amichevole di Firenze (vinta 2-1!!) troviamo le persone che cercavamo: Rossi, Franchi, Di Giorgio, Ottoboni e Giacalone, oltre all’importante conferma di Tobia ed il ritorno di Ribecai e Lahmie. L’amichevole segna il debutto fra i pali del portierone Dani, che si rivelerà fondamentale per il torneo.
Inizia il girone eliminatorio e sulla panchina amaranto si siede Claudio Chicca, ai box per un infortunio al ginocchio. Vinciamo fuori con Lucca(reti di Raspollini, Stefanini, Lahmie)e subito dopo diamo una lezione di calcio ai cugini pisani, 4-1 con tripletta di Raspollini e gol di Endrio Agostini su punizione. Poi subiamo contro Viareggio un 3-1 inaspettato(gol di Raspollini) ed all’interno dello spogliatoio inizia a scricchiolare qualcosa. Fortunatamente vinciamo con Pontedera 3-0(Agostini,Quercioli,Ribecai) e manteniamo la testa della classifica. Il girone di ritorno riparte con un 3-0 a tavolino contro Lucca, ma soprattutto con la vera svolta della stagione. Ritorno in campo per Claudio Chicca(purtroppo durerà poco) e nuovo allenatore: arriva Maurizio Alderoni. Maurizio cambia il modo di pensare dei ragazzi, inculca una mentalità vincente e al suo debutto sulla panchina vinciamo 3-0 a Pisa, con gol in rovesciata di Raspollini e reti di Rossi e Stefanini. Da segnalare in questa gara il ritorno in porta per pochi minuti di Enrico Lenzi, ritorno che risulterà decisivo a fine torneo. Arriva anche il nuovo sponsor, “La Fiaschetteria” che ci fornisce un nuovo completo e la tuta di rappresentanza. Le partite del girone diventano quasi una formalità: vinciamo con Viareggio 2-0 (reti di Azzaro, alla sua ultima gara in amaranto prima del ritorno a Taranto e Raspollini)e Pontedera (0-6, Di Giorgio(2), Lahmie e Raspollini(3)).
In semifinale andiamo ad Empoli consapevoli di dover fare una grande gara. Affrontiamo una squadra ben preparata tatticamente e molto motivata, visto che vuol ricordare Emanuele nel migliore dei modi. Andiamo in vantaggio con una doppietta di Raspollini, ma nel finale subiamo il gol di D’Agostino che riapre tutto. Nel ritorno del “buca fonda” del Gabbro chiudiamo la pratica in un tempo: la pioggia, la tripletta di Raspollini e l’infortunio di Andrea Franchi fanno terminare la gara dopo 40’.
La finale con Firenze è la partita che entrerà nella storia di questa squadra: viaggio in pulmann, gara allo stadio Castellani e vittoria al cardiopalma!Ma andiamo per gradi: prima della partita in rappresentanza delle proprie sezioni Claudia Frollo per Firenze (con un mazzo di fiori) ed Enrico Lenzi per Livorno(con la maglia della sezione di Livorno col numero 99 e la scritta Emanuele), donano un piccolo presente alla famiglia di Emanuele.
La gara inizia male: occasione salvata sulla linea su tiro di Raspollini e 1-2 micidiale dei viola, che si portano in vantaggio con un rigore e raddoppiano con un gran tiro da 35mt di Romei. Riapre la partita in capitano Quercioli su punizione, ma subito dopo Leonardi riporta i viola sul 3-1. Il tempo si chiude con un altro salvataggio sulla linea dei difensori viola(sempre su Raspollini) e con il gol del 3-2 di Raspollini. Nell’intervallo il mister ci carica come sempre, ma dopo pochi minuti Giorgio porta il risultato sul 4-2. La rete avrebbe abbattuto chiunque: non i gladiatori labronici che ripartono alla grande. Entra Stefanini, che carica la squadra. Su un errore del portiere viola, Raspollini è lesto ed insacca il 4-3. Arrembaggio finale, con il portierone viola che salva su Fabbrini. A 2’dal termine la svolta: l’assistente Pinzani vede un fallo di mano in area di rigore e segnala di penalty all’arbitro Ciambotti. Dopo le normali proteste del caso, Raspollini va sul dischetto e fissa il 4-4 finale,portandosi a 18 reti nel torneo. Il resto è storia: entra Enrico Lenzi per i rigori. Gli amaranto non sbagliano con Trainni, Polini, Raspollini e Stefanini. I viola si, con Romei e con Aimone Schilirò che si vede parare il rigore decisivo dal para-rigori gabbrigiano.
E’ il delirio!La serata termina con una bella cena insieme con Empoli e Firenze, ed i festeggiamenti su bus di ritorno. Ora prepariamoci per l’anno prossimo.
GRAZIE RAGAZZI!!!