Premio Quattro Mori 2015
Si è chiuso in bellezza il 2015 per gli associati livornesi.
Lo scorso dicembre in occasione della Cena di Natale presso l'Hotel Universal, si sono assegnati i Premi Sezionali ed in particolare il prestigioso Premio “Quattro Mori” la cui assegnazione mai come quest'anno ci rende orgogliosi.
Dopo la proiezione di una video-presentazione, il Presidente della Sezione di Livorno Alessio Simola dà così il via alla festa dei fischietti labronici.
Ad arricchire la serata anche importanti e graditissimi ospiti quali il Presidente dell'AIA Marcello Nicchi, il Responsabile CAI Vincenzo Fiorenza, il Presidente del CRA Toscana Matteo Trefoloni e il suo vice Vittorio Bini e il vice-presidente della FIGC-Toscana Bruno Perniconi.
Prima di passare ai premi ufficiali viene assegnato un doveroso riconoscimento a Gianfranco Baldini e Paolo Martolini per i loro 50 anni di appartenenza alla nostra associazione.
La serata entra così nel vivo ed uno dopo l'altro si susseguono i premiati qui sotto riportati:
- Premio “Antonio Ennas” – Miglior Assistente: Edoardo Raspollini (Can B)
- Premio “Felice Elis Mesuraca” - Miglior Giovane: Matteo Tofacchi
- Premio “Fulvio Cionini” - Arbitro Regionale: Alessio Matteucci
- Premio “Mauro Cambi” - Arbitro Nazionale: Stefano Dell'Erario (Can D)
Si arriva al Premio tanto atteso, il “QUATTRO MORI”.
Tale riconoscimento è conferito con decorso biennale dalla Sezione di Livorno all’Arbitro o al Dirigente che si è particolarmente distinto a livello nazionale. L'ultimo a riceverlo in ordine di tempo era stato l'Arbitro Internazionale Nicola Rizzoli nel 2013.A premiare è il Presidente dell'AIA Marcello Nicchi. Un caloroso applauso della platea accompagna il nome di Carina Vitulano: il “Quattro Mori” torna in casa livornese.
I numeri di Carina parlano da soli: oltre 10 anni di carriera internazionale arricchita da Europeo, tre Mondiali Femminili tra Under-17 e Under-20 ( di cui una finale nel 2012) e la partecipazione lo scorso Giugno alla FIFA WOMEN'S WORLD CUP culminata con la direzione del Quarto di Finale Cina-Usa.
Ma al di là di ogni statistica è il suo discorso di ringraziamento, capace di emozionare tutta la platea, a far capire che persona sia Carina e quanto la sua passione, la forza di resistere e la voglia di reagire siano state determinanti per la sua carriera.
A conclusione l'intervento del Presidente dell'AIA Marcello Nicchi che ha sottolineato come esempi quali quello di Carina Vitulano confermino le doti in primis umane degli uomini e delle donne della nostra associazione.
Infine tutti a cena per brindare insieme verso un nuovo anno.
Maria Sole Ferrieri Caputi (a.s. Sezione Livorno)