Nel giorno della festa dei lavoratori si è svolta la nona edizione del torneo di calcio 5 “Ivo Pucciarelli”, organizzato come sempre dalla sezione AIA Pisa. Con formula biennale, il torneo è dedicato alla memoria di Ivo Pucciarelli, ex collega della sezione “Renato Gianni”.
16 le sezioni partecipanti divise in 4 gironi da 4 squadre ciascuno. Quasi tutte toscane, eccetto tre sezioni (Milano, Forlì e Avellino). La nostra sezione si imbatte perciò in un girone difficile composto da Pistoia, Piombino e dai bianco-verdi di Avellino. Il luogo scelto per lo svolgimento della manifestazione è il CUS Pisa.
La sezione labronica è così composta : Berria, Castro, Colombi, Francia, Tofacchi, Simola, Corsini, Falleni, Gambino, Zanaj e Testi (a cui viene affidata la fascia di capitano). Una squadra per lo più giovane, ma con la voglia di dimostrare quel che vale, soprattutto dopo i negativi risultati ottenuti al Torneo regionale “Aulisa”.
Così nella mattina non c’è storia. Gli amaranto (nell’occasione divisa bianca) dimostrano quel che valgono e si prendono la testa del girone con punteggio pieno battendo 3-0 Piombino, 3-2 Avellino e 4-0 gli arancioni di Pistoia. Da sottolineare le presenze in campo, per pochi minuti, anche della signorina Corsini e del presidentissimo Simola. E così i labronici, trascinati da capitan Testi, dal muro difensivo eretto da Castro, Gambino e Berria, dai giovani Tofacchi, Falleni e Colombi e dai sempre-verdi Zanaj e Francia, accedono alla fase ad eliminazione diretta. La mattina si conclude con un bel pranzo al ristorante “Da Rino”.
Nel pomeriggio il torneo riparte con i quarti di finale. Stavolta davanti ai labronici si oppone l’outsider Viareggio. Stessa storia, stesso posto. 5-3 che fa volare la compagine livornese alle semifinali ritrovando Pistoia. La stanchezza si inizia a percepire nelle squadre e grazie ad un’attenta girandola di cambi, opportunamente fatta dall’allenatore/giocatore Simola, la Sezione “Renato Baconcini” chiude la gara con un 2-0 secco (doppietta di Testi) che porta i labronici alla finalissima contro i temuti cugini della Sezione di Pisa.
Per lo scontro per il titolo della nona edizione del torneo viene scelto come luogo di gioco un campo con terreno in parquet. Il match viene giocato davanti a una folta cornice di pubblico. La partita si mette subito bene per i ragazzi di mister Simola che trovano l’1-0 con Francia. Il match rimane molto equilibrato. Le due compagini si chiudono dietro e le occasioni, sia per stanchezza che per timore, diminuiscono con il passare due minuti. Solo un errore in fase difensiva amaranto, negli ultimi 5 minuti di gara, riporta il risultato in parità e così fino alla fine dei tempi regolamentari.
Il vincitore del torneo viene dunque deciso alla “lotteria” dei rigori, dimostrazione del fatto che le due squadre si sono equivalse. E come in ogni lotteria che si rispetti serve la fortuna. Quella fortuna che volta le spalle alla sezione di Livorno. I due errori dal dischetto sanciscono la vittoria di Pisa.
Non sempre la sentenza dei rigori rispecchia i valori messi in campo. La sezione di Livorno deve ritenersi soddisfatta di quel che ha dimostrato durante questa giornata di sport. Deve ripartire da questa piccola soddisfazione per ricostruire e tornare ad alti livelli.
A coronare il secondo posto viene anche dato a Testi il premio di miglior giocatore del torneo.
Un ringraziamento speciale va anche a Bulgarelli, Cinotti, Garzelli che hanno sostenuto i labronici per tutta la durata del torneo.
L.T.