LA GARA
AIA Livorno - AIA Pistoia 2-0
AIA Livorno: Berria 6, Caruso 6, Matteucci 7.5, Castro 6.5, Francia 7.5, Fioravanti 6.5, Falleni 6, Donati 6, Testi 6, Imbriani 6, Neri 6
A disposizione : Gambino 7, Tuccoli 6.5, Pelagatti 6.5, Zanaj 6, Taccola 6.5, Tofacchi 6.
Mister M.Alderoni 7.
Marcatori : Matteucci e Taccola (AIA Livorno).
Terna Arbitrale: Masilunas coadiuvato da Boccolini e Argiolas tutti della Sezione di Pisa.
Livorno, 11/03/2015.
Dopo l’amara sconfitta maturata a Lucca, stasera torniamo in campo per sfidare i ragazzi di Pistoia con un po’ di ritardo rispetto agli accordi, per problemi meteo che hanno colpito la città amaranto nelle ultime settimane.
La serata al Bizzi Park è umida e fresca. AIA Livorno si presenta con il suo solito 4-3-3 (4-5-1 in fase difensiva) con Berria tra i pali, difesa comandata dal duo Matteucci-Castro -diventato ormai sempre più certezza della compagine labronica- con Caruso e il “ritrovato” Francia come terzini. A centrocampo la diga viene eretta dalla new entry Fioravanti, aiutato dalla coppia Donati-Falleni. A supporto dell’unica punta Neri, sulle fasce vengono preferiti inizialmente capitan Testi a destra e Imbriani a sinistra.
Prima del fischio d’inizio viene osservato un commovente minuto di raccoglimento in memoria del collega e amico Luca Colosimo, che ha perso tragicamente la vita domenica scorsa in un drammatico incidente stradale.
Si parte subito forte, e dopo aver sprecato un paio di occasioni ghiotte con Neri, la seconda ad altezza dischetto, arriva il primo goal amaranto (per l’occasione in completo bianco-verde) sullo scadere di un primo tempo tutto sommato equilibrato. Matteucci non fallisce il tap-in sulla respinta del portiere avversario, che non blocca una punizione dal limite, calciata dal nostro Imbriani. Da segnalare nei primi 30 minuti l’entrata in campo di Gambino al posto di Berria, che aveva accusato un dolore al ginocchio, a seguito di uno scontro fortuito con l’attaccante pistoiese. Nella ripresa solita giostra di cambi, ma la qualità non manca e anche i nuovi ragazzi (vedi Tuccoli, arrivato dall’ultimo corso arbitri) non sfigurano. Non concediamo nulla, trovando anche il 2-0 a seguito di una buona azione condotta dal duo Zanaj-Pelagatti e finalizzata dal centrocampista Taccola, subentrato al buon Falleni.
Finisce così una bella partita, dominata dalla compagine livornese che dopo le ultime due sconfitte guadagna tre punti importantissimi che fanno ancor sperare in un passaggio alla fase finale.
Il prossimo appuntamento per la squadra guidata da mister Alderoni, sarà martedi 17 Marzo in casa contro la ostica AIA Pontedera.
Luca Testi

IL PAGELLONE DI MIMMO
BERRIA voto 6 gara caratterizzata dalla sfortuna per il n.1 livornese, costretto ad uscire alla fine del 1T per infortunio ad un ginocchio. Fino a quel momento controlla la gara senza problemi. SPETTATORE NON PAGANTE
CARUSO voto 6 “AL caruso” non incide come altre volte: fondamentale in fase difensiva, ci si aspettava qualcosa in più in fase di spinta. Il mister lo sposta sulla fascia sinistra con risultati al di sotto delle aspettative, non è a suo agio e si vede, da pendolino ad alta velocità si trasforma in un camion sulla Salerno-Reggio Calabria LAVORI IN CORSO
MATTEUCCI voto 7.5 non sarà stato un caso l’ottimo esordio in 1^ categoria: il ragazzo ha qualità e si vede. Una diga in fase difensiva, un pericolo per gli avversari in fase offensiva. È l’autore del gol che spezza gli equilibri. Vero padrone della difesa pecca un po’ di leziosismo in alcuni inutili dribbling in fase d’impostazione non sempre precisi THE WALL
CASTRO voto 6.5 non si vedeva una prestazione del genere all’ombra dei 4 mori dalla scorsa stagione. Complice la pesante responsabilità della fascia da capitano nel secondo tempo l’oriundo barese ben figura in fase difensiva con anticipi e contrasti da difensore vecchio stampo anni ’60. Un maestro della trappola del FG, da rivedere nel gioco aereo RITROVATO
FRANCIA voto 7.5 la sua mancanza si sentiva. Ecco la svolta tattica della partita: da terzino sinistro a registra e padrone del centrocampo. Eccellente in fase difensiva, ottimo in fase d’impostazione. Detta i tempi dei passaggi, gioca a testa alta e cambia versante di gioco con una facilità impressionante METRONOMO
DONATI voto 6 da Alessandro ci si aspetta di più, o meglio, da un giocatore con le sue scarpe ci si aspetta di più. Timido in fase d’impostazione e disimpegno, viene spostato sulla fascia destra per contenere le incursioni avversarie. Tanta corsa non basta, così scheletrico subisce la fisicità avversaria. LEGGERINO
FALLENI voto 6 ormai tante le voci che lo vedono come successore sulla panchina labronica, subisce i rumors fornendo una prestazione incolore. Effettua calci da fermo dal quale si capisce il perché della maglia n. 10. In fase dinamica non riesce a dare il contributo sperato. Ci si aspetta di ritrovare il vero Leonardo, colui che illuminava i campi di mezza toscana. GENIO RIBELLE
FIORAVANTI voto 6.5 ottimo esordio per il neo immesso Michele. Centrocampista di quantità, si fa apprezzare in fase di interdizione con qualche spunto in fase realizzativa. Sua l’occasione più importante nel primo tempo quando costringe il portiere avversario al miracolo dopo un tiro al volo diretto nel sette. Il gol all’esordio sarebbe stato un ottimo biglietto da visita per questo ragazzo. SCOPERTA
TESTI voto 6 il capitano della squadra effettua una gara accorta e di sacrificio. Esegue alla perfezione il suo compito sulla fascia con pregevoli dribbling durante i quali lascia molte volte sul posto gli avversari. Ma dal giocatore più tecnico della squadra ci si aspetta di più. Con le sue doti atletiche dovrebbe essere il giocatore che fa la differenza, e questo stasera non si è visto. Apprezzabile l’impegno mostrato. FALSO NUEVE
IMBRIANI voto 6 il salentino sale e pepe non gradisce le condizioni del terreno di gioco che limitano vistosamente le sue peculiarità. Dotato di grande velocità, nell’unico pallone in profondità crea scompiglio nella retroguardia avversaria costringendo l’estremo difensore pistoiese ad una goffa parata trasformata in gol da Taccola. Il mister, e il resto della squadra, aspettano con grande ansia quelle giocate decisive che lo hanno reso protagonista nei maggiori campionati giovanili professionistici. ETERNA PROMESSA
NERI voto 6 meriterebbe molto di più per tutto il lavoro sporco effettuato spalle alla porta. Fa a sportellate con i difensori avversari, protegge palla, cerca sponde, ma nel momento in cui deve colpire da vero rapace d’area di rigore “ciabatta” clamorosamente un pallore d’oro confezionato da capitan Testi, suggerendo con un timido piattone una facile parata al portiere avversario. Con il tempo ritroverà l’antico splendore. ABULICO
GAMBINO voto 7 si fa trovare pronto quando chiamato in causa per l’infortunio di Berria. Trasmette sicurezza alla difesa con uscite sicure e richiami senza paura. Ottimi i suoi rilanci nella fase finale del match che permettono alla squadra di rifiatare. Mai nessun pericolo dalle sue parti, incute timore agli attaccanti avversari che provano timidamente ad impegnarlo senza trovare successo. ED WARNER
TUCCOLI voto 6.5 altra bella scoperta dell’ultimo corso arbitri. “giacomino” effettua una gara spavalda e senza timore. Non tira mai indietro la gamba, difende con caparbietà ogni pallone e si proietta in scorribande offensive sulla corsia sinistra. Dotato di un ottimo mancino, supera alla grande la difficile prova dell’esordio. ENFANT PRODIGE
PELAGATTI voto 6.5 tutta l’esperienza del buon Riccardo al servizio della squadra nei momenti che contano. Ha il difficile compito di entrare a partita in corso e difendere il risultato già acquisito. Meno determinante rispetto ad altre gare (vedi Carrara), impreziosisce la sua prestazione con il passaggio filtrante per il 2-0. L’ESPERIENZA AL SERVIZIO DELLA GIOVENTU’
ZANAJ voto 6 sulle qualità tecniche del ragazzo non si discute. È sicuramente colui che più di tutti sa saltare l’uomo e andarsene in velocità, ma purtroppo questa volta gli riesce meno. Entra a partita in corso e fa di tutto per dire la sua in una partita ormai già scritta. Non sono queste le partite in cui Este può fare la differenza, ma siamo sicuri che ci ha messo il massimo impegno per portare a termine l’obiettivo della squadra, la vittoria. FUNAMBOLO
TOFACCHI voto 6 partita di luci e ombre per il giovane Matteo. Tanto cuore e dinamismo per il ragazzo classe ’97 sempre pronto a mettersi a disposizione degli altri. Effettua una buona partita di interdizione tra difesa e centrocampo, limitandosi ad effettuare il compito assegnato. Ci aspettiamo da un ragazzo come lui giocate coraggiose ed intraprendenti che ci facciano capire le sue vere qualità. SCOLASTICO
TACCOLA voto 6.5 entra in sordina nel secondo tempo e ha bisogno di un po’ per carburare. Fatica in fase di fraseggio, non si risparmia in fase di rientro. Pecca un po’ di egoismo, ma trasforma la sua prestazione grazie all’opportunismo e alla voglia di crederci sempre; realizza così il gol che mette il risultato in cassaforte ribattendo in porta una corta respinta del portiere. NEL POSTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO
MISTER ALDERONI voto 7 ha la grande capacità di capire a partita in corso la mossa giusta per portare a casa la partita. Orfano di un regista che detta i tempi a centrocampo, il Mister si inventa un Francia metronomo che cambia il volto della gara. Il suo pantografo non è certo quello di una volta, ma con il passare del tempo i ragazzi cominciano a capire cosa il mister chiede loro. Voci di corridoio parlano di dimissioni già pronte sul tavolo del presidente Simola dopo tanti anni di servizio alla causa livornese. Solo il tempo riuscirà a dirci come andranno veramente le cose, sta di fatto che i suoi non estimatori (visti ieri sugli spalti) non vedono l’ora di sedere sulla sua preziosa panchina. GALANTUOMO
DIRIGENTI E PUBBLICO voto 10: In panchina il Presidentissimo Simola, il Vice "Nannino" e il tuttofare Garzelli; sugli spalti Bulgarelli, Bacci, Cinotti, Nencini M. e Rosini. Sempre presenti, sempre a supporto della nostra squadra, sempre IMPRESCINDIBILI
ARBITRO: MASILUNAS di Pisa detto IL PRESIDENTE: legge nel migliore dei modi una gara corretta, ma mai soporifera. Fischia quando deve e lascia giustamente giocare una partita sempre in bilico, affrontata con la massima sportività da entrambe le squadre. Accettato in ogni sua decisione, è ben supportato nelle decisioni dai due assistenti, con i quali porta a termine una gara senza sbavature. INTELLIGENZA
Domenico Castro
